Festa del 50° di Professione Religiosa di Sr Nives Ferrari

 

A Brazzaville il 24 aprile 2022, Sr Nives Ferrari ha celebrato il Giubileo della sua consacrazione a Dio nell’Istituto delle Suore Medee. È stata un’esperienza di festa indescrivibile che a noi oggi è quasi incomprensibile: personalmente ho rivissuto il tipo di feste che anticamente, nei piccoli centri agricoli delle nostre origini si vivevano, mi riferisco alla terra veneta. La preparazione faceva già pregustare l’evento, la collaborazione di tutto il vicinato con un senso di organizzazione semplice, spontaneo che raggiungeva agevolmente il suo obiettivo. A Brazzaville, oggi, nella nostra casa ho rivissuto tutto questo. Ecco qualche foto che mostrano la preparazione della festa.

Il giorno della festa è stato tutta una liturgia, quella eucaristica durata ben tre ore, ricca di segni, partecipata e molto sentita, commovente in alcuni gesti, presieduta dal Vescovo emerito Mons. Louis Portella Mbuyu e animata dal gesuita p. Raphael, ora vicario episcopale per la vita consacrata e dal cerimoniere della Diocesi. Molti sacerdoti concelebravano. Tutto è stato curato nei particolari. Un video riproduce il tutto.

La festa è continuata nel giardino di casa con il banchetto, non si sa il numero dei partecipanti, il cancello era aperto e tutti potevano entrare. Per ogni categoria di persone, religiosi, insegnanti, famiglie ecc. erano stati allestiti vari stand mentre per la festeggiata e le autorità era stato imbandito un grande tavolo nel porticato della casa. In un articolo del Bruni apparso tempo fa in Avvenire come commento ad alcuni versetti del profeta Ezechiele si legge:

Non si sopravvive agli esili e alle persecuzioni collettive senza la capacità di far festa, e senza far festa insieme, perché le feste sono la radice e la pre-condizione di ogni bene comune e pubblico […]. La custodia dei beni comuni e del bene comune oggi deve diventare custodia collettiva della festa e delle feste popolari di gratuità.

E quali popoli, più del popolo africano, del popolo congolese porta sulla sua pelle ferite di oltraggio, disprezzo, persecuzione, guerre, e questo avviene tuttora. È bello vedere come in questa gente, nonostante tutto, è rimasto il senso più genuino della festa. In quell’esperienza di festa, non riuscivo a dire se non che: qui la festa è veramente festa!

Tutto si è susseguito con grande ordine intervallato da canti, danze, discorsi e la consegna dei regali, una fila che non finiva. Ogni momento seguiva un rituale consolidato, proprio delle feste. La protagonista si divideva tra tutti per saluti, auguri e tante, tante foto.

Poème: merci la soeur Nives

Ecco un canto con musica Rap dedicato a Sr. Nives, composto dagli allievi con l’aiuto delle Maestre Sr. Rosette e Judith

Merci la sœur Nives Ferrari, notre sœur chèrie, notre mamie, ntre sœur bien aimée.

Tu ne fais pas de distinction de race, ni de peau, tu es toujours à côté des enfants.

Tu amènes les enfants démunis, non scolarisès à l’école catholique Camilla Medèa a un cadre idèal.

Grace à toi les enfants de Camilla Medéa ont eu le gout d’ètudier et de jouer.

Nous vous remercions!

 

Les élevés de l’école  Camilla Medèa