Le Assemblee post capitolari in Italia e in Brasile

In Italia, che comprende anche Albania e Congo e in Brasile compreso Bolivia sono state celebrate le Assemblee post capitolari, in Italia 27-29 dicembre 2021, di presenza, in Brasile 15-17 gennaio 2022 on line per aiutarci a calare nelle diverse realtà lo spirito dell’esperienza capitolare e i suoi contenuti che dovranno accompagnare la vita e il processo di rinnovamento delle Comunità nel sessennio che è davanti a noi.

In verità, in entrambe le Regioni, si è riassaporato lo stesso spirito che ha guidato e animato il Capitolo Generale nell’ardente desiderio di non lasciar cadere nulla di quanto ha dato movimento e ispirazione al Capitolo stesso.

In Italia, a Roma, nella stessa sala dove si era celebrato il Capitolo, ancora sotto il suo slogan rimasto in evidenza sulla parete centrale: Carisma, sfida profetica nell’oggi della storia si è svolta l’assemblea. Tutte le sorelle che hanno potuto muoversi erano presenti, avevano tra le mani il programma dei tre giorni piuttosto intenso, lasciava emergere due realtà forti, le stesse che avevano accompagnato i giorni del Capitolo: la Parola che risuonava dalla voce dei Profeti, approfondimento che è stato affidato ad una guida sicura, il gesuita p. Renato Colizzi che ci ha introdotte nella comprensione della Parola dei Profeti alla luce di Gesù, del suo Vangelo con un taglio ignaziano. L’altra realtà che da quel programma era evidente come è stata messa in luce nel Capitolo era la Comunità.

Sono stati consegnati alla lettura di ogni sorella una decina di brevi articoli apparsi in Avvenire, quotidiano cattolico a cui le Comunità sono abbonate. Era pane per i nostri denti, la serie è intitolata Logica carismatica. Quanto è necessario trovare la logica del dono e viverla, cominciando dal primo passo proprio di questa logica fino alla sua conclusione, la statura di Cristo. Il cammino nel dono, nella logica del carisma significa insaporire la vita dell’aroma tipico del carisma riconosciuto nella fondatrice fino a far sì che l’altro ne senta il profumo e ne assapori il gusto. Ciascuno dei dieci articoli ha un suo titolo, il primo di questi ci apre l’orizzonte del senso, del valore in se stesso della Comunità religiosa e del suo futuro alla luce di quanto detto, L’era della Comunità infinita. L’ultimo, E nell’esilio non dimenticare. È urgente entrare e trovare interscambio, ispirazione, sintesi in tutta la Parola, antico e nuovo testamento.

Dagli interventi dell’Assemblea a cui era stato anche consegnato il libretto di sintesi del Capitolo Generale, la sottolineatura più marcata è stata quella della necessità che ciascun membro e tutte insieme si viva della Parola. Solo in questo modo la Comunità diventa profezia. Avere dunque la consapevolezza che lo Spirito Santo guida questo nostro piccolo gregge. In questo primo anno del sessennio 2022-2028 daremo centralità alla Comunità come segno profetico del carisma dato a Medea e prime Compagne per il bene della Chiesa e dell’umanità. Il piano comunitario di lavoro per questo anno dovrà dunque evidenziare questo obiettivo, mettendo in essere mezzi e strategie atti a portare frutto, soprattutto frutti di conversione personale e comunitaria.

A questo punto l’assemblea si divide in quattro gruppi e ad ognuno è richiesto di elaborare, a mo’ d’esempio un possibile Piano di lavoro comunitario sugli obiettivi emersi. I quattro gruppi hanno dato il primo posto alla Lectio con la condivisione della Parola a scadenza definita a cui essere fedeli, verificando sempre che la vita sia specchio di quella Parola e si tocchino con mano i suoi frutti: una Comunità aperta all’accoglienza dove il cuore di ciascuna è grande e aperto al dono di sé, alla vita, ai fratelli in necessità. La Comunità profetica richiede di vivere rapporti interpersonali di verità e di chiarezza. Non aver paura della diversità, ma cercarla come un dono che fa crescere la comunione, coltivando un dialogo sereno. Vita sacramentale più forte, più autentica, valorizzare di più il sacramento della Riconciliazione a scadenza quindicinale o mensile, cercare un accompagnamento spirituale, dare spazio alla lettura personale di qualche buon libro.

Le serate dell’assemblea sono state animate da un ricco reportage fotografico del Capitolo e dalla simpatica tradizionale serata dello scambio dei doni alla cosiddetta amica segreta. Sono stati bei momenti che hanno alimentato la nostra vita di comunione. Si è ritornate nelle proprie Comunità con l’impegno di elaborare, al più presto il piano di vita comunitario per questo primo anno.

In Brasile a cui è associata anche la Bolivia, l’assemblea è stata celebrata on-line nei giorni 15-17 gennaio 2022. Ir Darlì, Superiora Delegata riferisce che vi sono stati momenti intensi di preghiera, di riflessione e di condivisione e momenti nei quali ciascuna ha potuto in modo semplice, nello stesso tempo profondo manifestare la sua vita e la sua missione. È stata un’esperienza molto ricca per tutte le Comunità anche per il fatto che hanno potuto partecipare tutte le sorelle, cosa che, se fosse stata di presenza il numero sarebbe stato ben inferiore, pur ammettendo che nulla può adeguatamente sostituire la presenza, il calore dell’incontro, la comunione.

Ecco gli elementi importanti scaturiti da una attenta lettura dello strumento di lavoro del Capitolo e dalle sue conclusioni per animare la vita di ogni giorno e come singole e come Comunità. Dice Ir. Darlì che alcuni impegni assunti saranno realizzati lungo il triennio e di anno in anno saranno definiti. Sono stati messi in luce quattro temi: Carisma e spiritualità, laici e pastorale, Educazione, animazione vocazionale e formazione. Ogni tema è stato consegnato ad un gruppo che si è impegnato a condividere la preghiera ogni quindici giorni, stabilendo, ogni gruppo, giorno e orario per la condivisione.

Il gruppo 1. Carisma e Spiritualità

definisce alcuni impegni dai quali nessuna Comunità può prescindere:

 

  • Esercizi Spirituali annuali (di Congregazione o in case di ritiro
  • Correzione fraterna
  • Accompagnamento spirituale – fedeltà

Celebrazioni proprie della Congregazione

  • Nascita e morte della fondatrice (programmare l’anno medeano)
  • Tridui (Santa Caterina da Siena – Sant’Ignazio di Loyola); Novene (Nostra Signora della Neve – San Giovanni Battista – San Giuseppe); (Natale – Pentecoste – Immacolata)
  • Via Crucis (primo venerdì di ogni mese (Cost. 35-54)
  • Ritiro mensile intercomunitario di delegazione, ogni terza domenica del mese, guidato ogni volta da una Comunità, secondo il programma, utilizzando mezzi tecnologici (meet – zoom – teans)
  • Adorazione Eucaristica
  • Preghiera per i defunti
  • Riprendere ciò che è nelle Costituzioni e Norme

Gruppo 2° – Laici

  • Realizzare momenti di spiritualità che ispirino e sostengano atteggiamenti in sintonia
  • Approfondire ciò che in concreto significa “Vivere in comune di ogni cosa”
  • Proporre studi comunitari. Il Consiglio di Delegazione si impegnerà a organizzarli
  • Offrire momenti di incontro con i laici
  • Testimoniare la gioia di essere dono
  • Pregare con il popolo
  • Vincere la timidezza
  • Mettere in atto un progetto di lavoro con i laici

Gruppo 3° – Scuola ed educazione

Obiettivo Generale – a lungo termine

Ridonare senso al Carisma di Medea, sviluppato in seno al popolo di Dio, allo scopo di incarnare in vista di incarnare la spiritualità ignaziana nella missione apostolica.

Obiettivi specifici – a medio termine

  1. Diventare gradatamente (grado per grado) specialiste nella spiritualità ignaziana
  2. Proporre l’esperienza degli Esercizi Spirituali del mese/in tappe/fine settimana/per temi
  3. Assimilare lo stile di vita di Gesù Cristo
  4. Costituire e animare gruppi di laici sullo sfondo del nostro carisma, spiritualità e missione nella Chiesa
  5. Creare spazi e settori per una effettiva partecipazione dei laici nel nostro apostolato e missione
  6. Organizzare momenti di convivenza tra le consacrate e i collaboratori laici

Strategie e mezzi – Aspetti della spiritualità

  • Orazione personale quotidiana
  • Discernimento degli spiriti – Consiglio di classe
  • Esame di coscienza quotidiano – sussidi
  • Vita sacramentale
  • Accompagnamento spirituale
  • Condivisione della vita di preghiera

Strategie e mezzi – Aspetti della Profezia e della Comunione

  • Assimilare lo stile di vita di Gesù
  • Segno sacramentale (esempio di vita – testimonianza – agire)
  • Valutazione attraverso la condivisione della preghiera
  • Strategie e mezzi – Aspetti della Profezia e della Comunione
  • Strategie e mezzi – Aspetti della Profezia e della Comunione

Strategie e mezzi – Aspetti di vita apostolica

  • Momenti di studi con i laici
  • Momenti di preghiera guidata (trimestralmente)
  • Offrire ai gruppi sussidi di preghiera quotidiana
  • Organizzare gruppi per gli esercizi spirituali di fine settimana
  • Animare e accompagnare la pastorale della scuola (una suora far parte di questo gruppo)

Istruzioni

  • All’inizio dell’anno lavorativo fare esercizi spirituali guidati con la coordinazione dei professori
  • Nella giornata pedagogica riservare uno spazio per lo studio della storia della Congregazione
  • Invitare i collaboratori che lo desiderano a formare un gruppo specifico allo scopo di approfondire spiritualità e carisma

Routine

  • Riservare un giorno alla settimana perché le Suore attendano alle persone che desiderano essere ascoltate (pastorale dell’ascolto)
  • Inviare al gruppo un sussidio di orazione quotidiana
  • Per ogni trimestre fissare una data per un momento di preghiera guidata
  • Le Suore che sono nella missione scolare e nella pastorale parrocchiale siano di vita esemplare e di edificazione per tutti quelli che in qualche modo convivono con loro

 

Gruppo 4° – Formazione e pastorale vocazionale

  • Formazione iniziale – aspirantato – dare priorità agli esercizi spirituali per tappe; – postulato – EE di 8 giorni
  • Esercizio dall’esame di coscienza e della correzione fraterna
  • Processo in sintonia con carisma e spiritualità
  • Seguire corsi di scienze religiose (dopo il noviziato)
  • Formazione permanente – preparazione e aggiornamento costanti
  • Fin dall’inizio della formazione curare l’apprendimento della lingua italiana (lingua ufficiale della Congregazione). È una priorità per la comunicazione
  • Preparare adeguatamente le Suore per la missione ad gentes

Pastorale vocazionale

  • Promuovere incontri di presenza e on line
  • Fare progetti ed eseguire – quali azioni? –
  • Liberare due Suore perché siano responsabili della pv (pastorale vocazionale) creare materiale di divulgazione – clips – ricordare alle Comunità – esigere dalle Comunità – partecipare agli incontri – creare strategie – gruppo di giovani – progetto Vieni e vedi – alimentare reti social – divulgazione e marketing – sav diocesano